Riepilogo
“Io sono leggenda!” , con questo pensiero mi sono svegliato stamattina, ripensando all’impresa epica compiuta ieri sera al palachiarano, ma riavvolgiamo il nastro e raccontiamo l’accaduto a te, interessato lettore, che investi il tuo prezioso tempo su questo articoletto.
Si ,ieri sera immagina due pugili che salgono sul ring, e dopo il saluto passano a studiarsi…poco prima del gong.
Primo round: Chiarano parte compatto e molto concentrato, il Colle invece con un po troppa sufficienza e sulle gambe, uno/due dei padroni di casa, che scavano un solco di 10 punti non più colmato ……. il Colle non ha mai concesso un vantaggio simile, almeno a noi.
Secondo round: neanche una rotazione e il Colle parte con una serie al volto e al bersaglio grosso, Chiarano cerca di arginare, ma il Colle prorompe da tutte le parti, è un massacro, saltano i nervi e cominciano i cambi per i casalinghi, niente da fare non si riesce a vedere nulla dalla parte dei locali neanche uno straccio di azione, ma sul finire almeno si accende qualche timida speranza….
Terzo round: e allora diciamolo Rocky/Chiarano le prende di santa ragione ma non piega il capo sotto i duri colpi dell’avversario poco può…, troppa la disparità, ma un super Giovanni (the King…GB7) mantiene viva la speranza, mostrando una spavalderia d’altri tempi, eccellente prestazione la sua, a rimorchio tutti danno il massimo ,anche se dal parziale non si direbbe….., Chiarano c’è!
Quarto round: il Colle sceglie un sestetto di contenimento, i locali (che dapprima volevo schierare con un sestetto fantasia), grazie all’intervento del saggio Obi one Benedetto, optano per il sestetto del primissimo set, con pronto il doppio cambio. Surprise! Tutto funziona per i locali rice/muro/attacco il quarto è nostro.
Tie break: cosa dire di questo set che sempre imprevedibile si presenta spesso come partita a se’…., e cosi è! Le due compagini provano punto su punto a vincere il fatale braccio di ferro, ma qualche errore di troppo degli ospiti consente al Chiarano di spuntarla.
Il finale dove le squadre si misurano all’ultimo boccone, va certamente al nostro gentile ospite nonchè arbitro Claudio, che con sorpresa trangugia in lieta compagnia il crostino burro/salmone, baccala’ e sfizioserie di ogni genere, annaffiato da abbondante birra e vino genuino.
Grazie Clandestino a seguire reportage fotografico.